I ragazzi “sanno” che sulle loro gambe continuano a camminare le idee di Falcone e di Borsellino ! Il 23 maggio 1992 sull’autostrada da Punta Raisi a Palermo, 500 chili di tritolo esplodono alle 17:58 al passaggio del giudice Giovanni Falcone. Muoiono con lui la moglie Francesca Morvillo, magistrato e gli agenti della scorta, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
Trascorrono solo 57 giorni e il 19 luglio, sempre a Palermo, Paolo Borsellino sta entrando nell’abitazione della madre, in Via D’Amelio 19, quando un telecomando fa esplodere una Fiat 126 imbottita con 100 chili di tritolo. Con il giudice muoiono gli agenti Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina. “Il ricordo di questi tragici eventi e quello delle altre tantissime vittime innocenti delle mafie, non può ridursi ad un mero esercizio di memoria, ma deve rappresentare il segno di una volontà forte di affermare la cultura della legalità e l’etica della responsabilità. In quest’ottica è assolutamente fondamentale il ruolo delle Istituzioni chiamate a tutti i livelli a mantenere alta l’attenzione su questi temi e ad orientare le proprie azioni nel rispetto di questi principi” – così argomenta la circolare prot. AOODRCA 3448/U diffusa alle scuole dalla Direzione scolastica regionale, a firma del Dirigente Ugo Bouché e consultabile sul sito dedicato. E d’intesa con il Comune di Napoli, la Provincia di Napoli, la Regione Campania, l’Associazione Libera, il “Centro di documentazione regionale contro la camorra” e la Fondazione Pol.i.s., le scuole sono invitate all’iniziativa che si svolgerà venerdì 23 maggio 2014. Alle ore 9.30 avrà luogo una piccola cerimonia all’Albero Falcone , la magnolia che fu piantata da Amato Lamberti, quando era assessore del Comune di Napoli, in Piazza del Municipio (nelle aiuole antistanti Palazzo San Giacomo), nel corso della quale gli alunni delle scuole potranno intervenire consegnando disegni, pensieri, poesie, fotografie, per testimoniare il proprio impegno a favore della legalità, responsabilità e giustizia. Seguirà, alle ore 10.30 nella Chiesa dell’Incoronatella, in Via Medina, grazie al Parroco Don Simone, una breve riflessione su “L’eredità di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino”, ed a seguire un concerto dell’orchestra e coro degli alunni della Scuola Media “Tito Livio”, a cura della Prof. ssa Rossana De Rogatis e dei suoi colleghi, Antonia Maria Palazzo, Clara Campese, Stefano Albano, Lucia Vitangelo, grazie alla Dirigente Scolastica Elena Fucci.