Assemblee, iniziative pubbliche, cineforum, seminari nelle scuole, banchetti, iniziative sportive. Queste sono solo alcune voci che stanno componendo come un mosaico il percorso dei “Cento passi verso il 19 e 22 marzo” in Campania. In tutti i presidi territoriali e in tutte le province della Campania stiamo costruendo iniziative pubbliche verso la XIX giornata della memoria e dell'impegno organizzata da Libera e Avviso Pubblico, che quest'anno avrà luogo a Latina.
La giornata nazionale della memoria e dell'impegno sarà preceduta dalla marcia che si terrà a Casal di Principe in memoria di Don Peppe Diana in occasione del ventennale della sua scomparsa.
Dal 1996 ogni 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. La scelta di Latina per ospitare il corteo che vedrà la partecipazione di migliaia di cittadini, studenti, associazioni, realtà e singoli provenienti da tutta Italia, non è casuale. Latina rappresenta oggi il luogo di connessione ed estensione territoriale di pezzi della criminalità organizzata campana e quella del basso Pontino. Lo sversamento illecito, dei rifiuti, uno dei settori in cui la camorra produce grandi affari, ad esempio, si sta sviluppando parallelamente anche nel Lazio, nella quale stanno spuntando come già avviene da anni nei nostri territori movimenti di contrasto ai fenomeni ecomafiosi. I rifiuti sversati nella Terra dei Fuochi arrivano da tutta Italia e non solo da imprese locali o italiane. Inoltre il collegamento diretto tra la Campania e il Lazio sta facendo emergere una stretta correlazione territoriale e questo fa capire che la Terra dei Fuochi non è solo una questione regionale ma che addirittura abbraccia un'ampia area geografica lungo tutto il Mar Tirreno.
Il basso Lazio rappresenta anche il luogo di attività commerciali illecite dove si intrecciano le attività criminale e gli affari illegali, producendo un ulteriore inquinamento, quello dell'economia legale. In un momento nel quale la crisi economico-finanziaria si intensifica, allargando la forbice delle disuguaglianze e aumentando le povertà, la camorra e le mafie più in generale proseguono la loro attività di penetrazione dell'economia legale. La crisi ha intensificato le attività criminali, in particolar modo nel nord, che attraverso la distribuzione di beni e servizi tramite canali illegali rispondono alla crescente domanda del ceto imprenditoriale di abbattere i costi di produzione con l’offerta di capitali a basso costo, smaltimento di rifiuti speciali, la fornitura di fatture false e di manodopera non sindacalizzata, controllabile e a buon mercato.
In questo senso Latina è un simbolo importante nel percorso di contrasto alle mafie. La memoria e l'impegno non sono concetti da relegare in un tema specifico di discussione. Sono pratiche quotidiane, fatti di percorsi di partecipazione e di attività giornaliere. Anche per questo gli appuntamenti del 19 e 22 marzo hanno un valore importante nel percorso di contrasto alla camorra. A breve pubblicheremo anche un calendario delle iniziative di avvicinamento a queste due date. Dalla Campania partiranno numerosi autobus per Latina il 22 Marzo. Per partecipare alle iniziative e alle marce del 19 e 22 marzo contattateci a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.