Libera, attraverso il suo Presidio Territoriale, segue con attenzione le vicende di questi giorni a San Giorgio a Cremano. Non è nostro compito entrare nel merito di una vicenda giudiziaria che avrà il suo iter e che, confidiamo, faccia la dovuta luce sulle accuse mosse. Quello che però ci interessa ribadire in questa fase è la necessità di prendere serie misure contro la corruzione.
Attraverso la campagna “Riparte il futuro” abbiamo ribadito con forza la necessità di prevenire e contrastare la corruzione. Oggi questa è una priorità assoluta per il Paese perché rappresenta una insostenibile tassa occulta che tutti noi siamo costretti a pagare e che blocca il futuro dell’Italia. Ogni settore della vita pubblica e privata è chiamato a fare la sua parte per sconfiggerla e la storia insegna che è possibile.
Alla politica spetta il compito di continuare sul cammino delle riforme inaugurate con la legge anticorruzione del 2012 che oggi va resa efficace, completa e in linea con le richieste provenienti dagli organi comunitari e internazionali. Compito della società civile è invece quello di stimolare, avanzare proposte, monitorare l’operato della politica.
È in quest’ottica che la campagna Riparte il futuro, promossa da Libera e dal Gruppo Abele, ha raccolto un insieme di provvedimenti che ancora mancano all’Italia per avere una legislazione anticorruzione al passo con le altre democrazie occidentali.
Le attività del Presidio di Libera proseguiranno anche in questo senso!
Il Presidio di Libera di San Giorgio a Cremano – San Sebastiano al Vesuvio intitolato a Paolino Avella ha un nuovo referente: Giovanni Russo, membro attivo di Libera e conosciuto già sul territorio per il suo impegno contro la violenza di genere ed in generale nel mondo del sociale.
Il Coordinatore provinciale di Libera, Antonio D’Amore, nel ringraziare la referente uscente, Annamaria Pentella, per il lavoro profuso ha augurato buon lavoro al nuovo referente ed al Presidio tutto certo che si continuerà con l’impegno e l’ottimo lavoro fatto in questi anni.
Il Presidio si proporrà subito sul territorio, con le numerose associazioni aderenti, le scuole e la chiesa di Santa Maria del Carmine per coinvolgere la cittadinanza tutta nelle campagne nazionali di Libera come “Riparte il Futuro” che pone al centro il contrasto alla corruzione così come le iniziative in memoria di Paolino Avella, al quale il Presidio è intitolato. Il 5 aprile del 2003, a San Sebastiano al Vesuvio (NA), il giovane Paolino Avella perdeva la vita a pochi metri dal Liceo da cui proveniva, nel tentativo di sfuggire al furto del proprio motorino ad opera di due balordi.
Dopo le manifestazioni dettate dall'emozione del momento, gli amici, i docenti ed i genitori di Paolino, ritennero di non far disperdere l'ondata di solidarietà e l'insegnamento che la tragica vicenda aveva dettato in ognuno di loro, e nella popolazione intera dei Comuni interessati.