Di seguito un articolo estratto dal n.°4/2017 della rivista Welfare Oggi, "Beni confiscati e welfare, il caso campano".
Sono molti i casi in cui un bene confiscato è riutilizzato per realizzare un servizio di welfare. Questo legame non è casuale, perché un territorio ricco di servizi erode la base su cui prospera la criminalità; ma al tempo stesso determina un’evoluzione delle organizzazioni che si impegnano in questa sfida, che sono portate ad aprirsi al territorio, a innovare il welfare con nuove contaminazioni tra destinatari e tra strumenti e a promuovere l’autonomia
BENI CONFISCATI ALLE MAFIE E WELFARE