I volontari del presidio di Portici, dedicato a Taglialatela e Bonocore, recandosi ieri mattina sabato 27 dicembre al presidio per le attività del laboratorio educativo per minori in area penale hanno trovato la facciata della sede, dentro Villa Fernandez bene confiscato alle mafie, imbrattata da escrementi.
Il gesto ignobile e vile è la seconda volta che si ripete nel giro di qualche mese, oltre alle regolari denunce alle autorità, è il momento di fare e di agire di più contro questa brutta gente che sporca ed offende la dignità di ognuno di noi.
Il coordinamento provinciale e libera regionale esprimono nei confronti degli aderenti al presidio, delle associazioni iscritte delle scuole e delle parrocchie aderenti solidarietà e vicinanza, e chiama tutti ad un confronto serio e sereno.
È giunto il momento di dire basta, è giunto il momento di parole autentiche e di azioni efficaci che possano porre un argine alla violenza della criminalità organizzata e della corruzione, due facce della stessa falsa moneta che è servita per coprire le violenze e comprare le coscienze, per guastare l'economia e danneggiare l'ambiente, per asservire la politica e oscurare l'informazione, per svuotare i diritti e innescare processi di disuguaglianza e di perdita di dignità dell'essere umano.
Andare oltre insieme!