È sempre una buona notizia quando i beni confiscati alle mafie vengono restituiti alla collettività. Per questa ragione esprimiamo soddisfazione per l’idea dal Commissario Prefettizio di Castellammare di Stabia, Dott. Claudio Vaccaro di ristrutturare, riutilizzare e restituire alla cittadinanza il locale confiscato che era adibito a bar situato in Corso Garibaldi n. 1, rimasto inutilizzato per oltre vent’anni, attraverso l’apertura di uno sportello antiracket.
Fatta questa premessa Libera Campania, il Coordinamento provinciale di Napoli e il Presidio stabiese di Libera dedicato alla memoria di "Alberto Vallefuoco, Rosario Flaminio, Salvatore De Falco" attraverso questa nota intendono puntualizzare e fare chiarezza in seguito ad alcune imprecisioni emerse a mezzo stampa.
Il bene in oggetto non sarà affidato a Libera. Libera Associazioni Nomi Numeri contro le mafie si occupa, sin dalla nascita, della valorizzazione, progettazione, animazione, monitoraggio e promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie pertanto va ricordato che non gestisce, né intende gestire, beni confiscati
Libera Associazioni Nomi Numeri contro le mafie in virtù di quanto esplicitato al primo punto si batte quotidianamente affinché si proceda all'assegnazione di beni confiscati alle mafie attraverso procedure di evidenza pubblica, attraverso una ampia diffusione della procedura e nel massimo della trasparenza
Presidio stabiese di Libera dedicato alla memoria di "Alberto Vallefuoco, Rosario Flaminio, Salvatore De Falco" aderisce al Circolo intercomunale della legalità al fine di perseguire gli obiettivi sopraelencati
A seguito di tali precisazioni chiediamo la rettifica di qualsiasi notizia in cui si sostiene che il locale confiscato che era adibito a bar situato in Corso Garibaldi n 1 sia stato affidato a Libera Associazioni Nomi Numeri
Fabio Giuliani, Referente regionale Libera Campania
Antonio D'Amore, Referente provinciale Libera Napoli
Giuseppe Trotta, Referente Presidio stabiese di Libera dedicato alla memoria di "Alberto Vallefuoco, Rosario Flaminio, Salvatore De Falco"