LA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A TUTTI COLORO CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA BUONA RIUSCITA DEL 21 MARZO 2017
«Scrive Paolo Neruda Una sola parola, logora, ma che brilla come una vecchia moneta: “Grazie!”». Una vecchia parola che noi però concepiamo ancora come strumento necessario per costruire comunità. 50 mila giovani, cittadini, scuole, associazioni, parrocchie, attivisti che hanno animato la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti” dello scorso 21 marzo sono il frutto di una mobilitazione collettiva delle coscienze.
Abbiamo voluto regalare un sorriso al Parco Conocal e ai familiari delle vittime innocenti della Campania in una meravigliosa giornata di colori e bellezza. Insieme abbiamo vissuto quello spazio come luogo di speranza diventando tutti testimoni di bellezza.
La Memoria delle vittime innocenti è la chiave per realizzare il cambiamento, per muovere le coscienze e per camminare lungo sentieri di riscatto. Portiamo sulla pelle il riecheggiare nel Parco Conocal i nomi delle 944 vittima innocenti e il pensiero a tutte le vittime innocenti delle quali non abbiamo ancora notizie nella lettura che ha rinnovato la nostra memoria e il nostro impegno, che ha ribadito la necessità di ricercare verità e giustizia. Sentiamo la bellezza che ha prodotto la lettura nei “luoghi di speranza”, nei tantissimi luoghi diffusi che hanno fatto memoria.
Per questo utilizziamo la “vecchia moneta” per dire grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo momento di impegno collettivo, al quartiere, a chi ha, attraverso la lettura dei nomi, ricordato le tutte le vittime.
Un grazie che non ha il sapore del congedo ma della corresponsabilità nel proseguire il percorso di memoria e impegno per sconfiggere le camorre e la corruzione. Fare memoria e impegno è un percorso quotidiano che arriva e parte dal 21 marzo. Continuiamo ad alimentare i percorsi per affermare verità e giustizia. Continuiamo a camminare insieme